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    Via alle nuove domande per i progetti fotovoltaici del “Parco Agrisolare” del Pnrr.

    Le domande dovranno essere presentate tramite la Piattaforma informatica predisposta dal Gse, accessibile dall’Area clienti Gse a partire dalle ore 12 del giorno 12 settembre e fino alle 12 del 12 ottobre 2023.

    Riportiamo di seguito in dettaglio cosa prevede il nuovo decreto.

    Le novità sull’autoconsumo

    Tra le modifiche più importanti alle regole del bando c’è la revisione e la parziale rimozione del contestato vincolo di autoconsumo.

    Questo vincolo nel nuovo testo vale solo per le aziende agricole di produzione primaria, e può essere soddisfatto anche con un “autoconsumo condiviso” nel caso più imprese si aggreghino.

    Si intende soddisfatto il requisito di autoconsumo se la capacità produttiva annua dell’impianto o degli impianti non supera il consumo medio annuo combinato di energia termica ed elettrica dell’azienda agricola, compreso quello familiare. La vendita di energia elettrica è consentita nella rete purché sia rispettato il limite di autoconsumo medio annuale.

    Per l’autoconsumo condiviso il fabbisogno energetico da considerare è quello di tutti i soggetti beneficiari che costituiscono l’aggregato, che devono ricadere tutte nella stessa categoria: un’impresa della produzione agricola primaria non potrà dunque unirsi ad una per la trasformazione di prodotti agricoli, ma solo a un’altra azienda agricola per la produzione primaria.

    I nuovi limiti di spesa

    Non cambiano, rispetto al precedente decreto, gli interventi ammessi, mentre si rivedono al rialzo tetti di spesa e la potenza FV incentivabile.

    L’intervento principale incentivato è l’installazione di impianti fotovoltaici con potenza di picco tra 6 kW e 1 MW sui tetti/coperture di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale, eventualmente abbinati a sistemi di accumulo e/o colonnine di ricarica per mezzi elettrici.

    In aggiunta, possono essere eseguiti uno o più dei seguenti interventi: rimozione e smaltimento dell’amianto; isolamento termico dei tetti; realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto.

    Questi i nuovi limiti di spesa:

    • Fotovoltaico: 1.500 €/kWp
    • Sistemi di accumulo: 1.000 €/kWh fino a un massimo di 100.000 euro
    • Colonnine di ricarica: 30mila euro
    • Rimozione e smaltimento dell’amianto, isolamento termico e sistema di aerazione connessi alla sostituzione del tetto: 700 € per ogni kWp fotovoltaico installato.

    L’Iva è un costo ammissibile solo se non è recuperabile.

    È consentita la realizzazione di impianti fotovoltaici su coperture anche diverse da quelle su cui si opera la bonifica dall’amianto, purché appartenenti allo stesso fabbricato ed è ammessa l’opera di bonifica anche su superfici superiori a quelle dell’installazione di impianti fotovoltaici, sempre però nello stesso fabbricato.

    Il contributo

    Aumenta, rispetto al bando precedente, la quota di contributo a fondo perduto sulla spesa. Queste le percentuali aggiornate:

    • 80% per le aziende della produzione agricola primaria che fanno autoconsumo o autoconsumo diffuso (con 693.031.470 € a disposizione);
    • 30% per gli investimenti delle aziende della produzione agricola primaria oltre il vincolo di autoconsumo o autoconsumo diffuso (75 milioni €);
    • 80% per le aziende del settore della trasformazione di prodotti agricoli (per le quali non ci sono vincoli sull’autoconsumo, 150 milioni €);
    • 30% per il settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli (senza vincoli sull’autoconsumo, 75 milioni €).

    Per le categorie con contributo al 30%, l’intensità di aiuto può essere aumentata di:

    • 20 punti percentuali per le piccole imprese;
    • 10 punti percentuali per le medie imprese;
    • 15 punti percentuali per investimenti effettuati nelle zone svantaggiate.

    Le risorse

    Si assegnano risorse per circa 1 miliardo di euro.

    Alle imprese della produzione agricola sono destinati 775 milioni, ripartiti tra contributi a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili e con vincolo di autoconsumo (anche condiviso), per quasi 700 milioni di euro, e contributi a fondo perduto pari al 30% senza vincolo di autoconsumo, per 75 milioni di euro.

    Gli altri 150 milioni vanno alle imprese della trasformazione agricola (con contributo a fondo perduto fino all’80% senza vincolo di autoconsumo) e 75 milioni di euro a favore delle imprese dell’agroindustria (con contributo a fondo perduto pari al 30% senza vincolo di autoconsumo).

    Passare dal vecchio al nuovo bando

    Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, con una risposta scritta a un’interrogazione, ha chiarito le modalità con cui le aziende agricole beneficiarie ammesse con il primo decreto possono rinunciare per partecipare al secondo bando.

    “Le imprese interessate potranno esercitare la facoltà di rinuncia all’agevolazione precedentemente concessa” dopo la partecipazione alla prima chiamata, per partecipare al nuovo bando, anche trascorso il limite dei 30 giorni, che non è perentorio, ha spiegato.

    In ogni caso “resta ferma la previsione secondo la quale i progetti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda da parte del soggetto beneficiario” e le imprese devono formalizzare la rinuncia alle agevolazioni ottenute nella chiamata precedente prima dell’istanza di adesione al nuovo bando”.

    Il Gse, ha spiegato il ministro, “sta procedendo al riesame delle istanze pervenute, allo scopo di valutare la sussistenza dei presupposti per una loro riammissione”, un’attività che “si concluderà prima dell’emanazione del nuovo bando”.

    Fonte: qualenergia.it
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    Links

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    GSE: Attuazione misure PNRR

    Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste: Investimento 2.2 – Parco Agrisolare

    ENEA: Dipartimento unità per l’efficienza energetica

    MASE: Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica

    Downloads

    Parco agrisolare 2
    Nuovo Decreto Parco Agrisolare M2C1 I.2.2_19 aprile 2023

    Avviso Pubblico misura PNRR M2C1-I.2.2 Parco Agrisolare

    Avviso Pubblico Allegato A «Regolamento Operativo»

    Avviso Pubblico Allegato B «Codici Ateco»

    Avviso Pubblico Allegato C «Allegati TFUE»

    MITE: Linee guida impianti agrivoltaici

    DECRETO 19 aprile 2023 – GU Serie Generale n.152 del 01-07-2023


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